Descrizione
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Studi e ricerche di storia dell’arte europea
Nuova edizione diretta da Pierluigi Leone de Castris.
La rivista “Confronto. Studi e ricerche di storia dell’arte europea”, fondata nel 2000 da Ferdinando Bologna, esce dal 2018 con cadenza annuale e in una nuova serie diretta da Pierluigi Leone de Castris, dotata di un Comitato scientifico internazionale, di abstract in inglese e di un sistema di peer review. Dal 2023 è rivista di fascia A.
Il numero 7 del 2024 propone – com’è caratteristica della rivista – la rilettura di un testo raro di Hans Belting: “Introdution, in Il Medio Oriente e l’Occidente nell’arte del XIII secolo”, a cura di H. Belting, Bologna 1982 (Atti del XXIV Congresso internazionale di Storia dell’arte, 2). Tra gli altri contributi: “La ‘lingua franca’ e il Messale acritano di Perugia: rileggere Hans Belting ne Il Medio Oriente e l’Occidente nell’arte del XIII secolo (1982)”, di Antonino Tranchina; “Materialità e santità: alcuni nuovi spunti di ricerca sul complesso di Santa Marina ad Ardea”, di Giulia Bordi, “Su Antonio Baboccio da Piperno, la sua bottega e il suo seguito. Nuove considerazioni intorno al ‘cantiere’ di San Giovanni a Carbonara”, di Stefano De Mieri; “La collezione di manoscritti miniati del bibliofilo Benedetto Maglione e un nuovo codice per il corpus di Matteo Felice”, di Diana Sainz Camayd; “Novità su Andrea da Salerno”, di Pierluigi Leone de Castris; “La produzione di Francesco Solimena tra gli esordi e il 1690: nuove opere e riflessioni sul processo artistico prima della «total variazione» di maniera”, di Enrico De Nicola.

Pierluigi Leone de Castris Si è interessato in particolare di arte a Napoli e nel Meridione d’Italia fra il XIII e gli inizi del XVII secolo, ma anche di arte orafa, pittura e plastica minore nell’Italia del Due e Trecento, di storia del collezionismo e di museologia. Fra i suoi libri sono da ricordare le monografie su Polidoro da Caravaggio (1988, 2001), Simone Martini (1989, 2003) o Gian Cristoforo Romano (2010), i tre volumi della Pittura del Cinquecento a Napoli (1985, 1991, 1994), il catalogo della mostra Quattrocento aragonese (1997) e i tanti lavori sulla Napoli del Due e Trecento, come Arte di corte nella Napoli angioina (1986), Giotto a Napoli (2006), Pietro Cavallini. Napoli prima di Giotto (2013) o il catalogo della mostra Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina, 1266-1381.


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