Descrizione
Visited 2371 times , 1 Visit today
Storie di artisti e committenti a Napoli nel Seicento
Presentazione di Tomaso Montanari
Grazie alla riscoperta e all’edizione di un gran numero di documenti inediti (lettere, contratti notarili, testamenti, pagamenti di banco, spese di fabbrica), il volume ricostruisce episodi decisivi della storia artistica dei Girolamini. La ricerca fa luce sulle vicende che hanno condotto alla casa dei seguaci napoletani di san Filippo Neri le opere, tra gli altri, di Guido Reni, Giovan Francesco Gessi, Battistello Caracciolo, Domenichino, Jusepe de Ribera, Pietro da Cortona, Alessandro Algardi e Luca Giordano. Le storie di questi capolavori s’intrecciano a quelle dei loro committenti: sarti devoti, principesse spregiudicate, uomini religiosi con la passione per l’astronomia e per il teatro. Il libro restituisce la viva voce, oltre che dei primattori, anche dei capomastri, dei marmorai, degli argentieri e degli stuccatori che contribuirono a rendere i Girolamini un luogo cruciale per la cultura europea.

Gianluca Forgione ha discusso la sua tesi di dottorato sulla storia artistica dei Girolamini all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove ha insegnato Storia dell’arte moderna. È stato titolare di borse di studio presso diversi istituti di ricerca, fra i quali la Fondazione Longhi, la Bibliotheca Hertziana, l’Istituto per gli Studi Filosofici e la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo. I suoi studi riguardano in particolare la civiltà figurativa dell’Italia meridionale nel Sei e nel Settecento.

Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.