Descrizione
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Le ricerche sulla figura e sulle opere di Luigi Vanvitelli negli studi di storia dell’architettura della scuola fridericiana hanno lunga tradizione. L’allora Istituto di Storia dell’Architettura ebbe un ruolo da protagonista nelle scorse celebrazioni vanvitelliane, e siamo lieti di aver mantenuto la consuetudine aderendo al comitato costituito dalla direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei per l’attuale anniversario dei 250 anni dalla scomparsa dell’architetto. All’interno di un fitto sistema di reti con enti di varia natura e nell’ottica della valorizzazione delle opere di Vanvitelli, il confronto scientifico certamente rappresenta ancora il cardine attorno al quale impostare tutti gli interventi, sia concreti, in relazione a possibili azioni di valorizzazione e salvaguardia, che di speculazione intellettuale. Pertanto, è stato un onore aver inaugurato l’anno delle celebrazioni vanvitelliane con le giornate internazionali di studio di Storia dell’architettura Luigi Vanvitelli: il linguaggio e la tecnica (Napoli, 28 febbraio – 2 marzo 2023), tenutesi – proprio nel giorno esatto del 250º anniversario – tra Palazzo Gravina e il complesso dei Padri Vincenziani ai Vergini, e organizzate anche dai centri interdipartimentali BAP e CIRICE.
I contributi qui raccolti evidenziano, con originalità interpretativa e rigore metodologico, questioni comuni e temi ricorrenti nelle opere di Vanvitelli, a partire dalla posizione critica dei suoi contemporanei e dei posteri rispetto a quanto operato. Il volume è articolato in sei capitoli che individuano, rispettivamente, ambiti tematici di elevato interesse scientifico, come dimostrano le ricerche svolte: Esegesi, interpretazione e critica; Architettura tra linguaggio e tecnica; Città, territorio e paesaggio; Pensieri e apparenze teatrali; L’intreccio di reti e relazioni; Dal Vanvitelli restauratore al Vanvitelli “restaurato”.
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