Descrizione
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La figura femminile in Piero della Francesca, Johannes Vermeer, Edward Hopper
In questo libro Enzo Scotto Lavina è come un medico che con lo stetoscopio ausculta il cuore del paziente. Solo che Scotto Lavina non è un medico ma uno scrutatore dell’animo e dell’anima femminile in particolare per come è stata avvertita da tre grandi pittori maschi. Tre giganti della storia delle arti figurative quali Piero della Francesca, Johannes Vermeer e Edward Hopper. Tre artisti-filosofi che rappresentano, in tempi diversi e in modi diversi, la stessa idea della quieta contemplazione, lo stesso raccoglimento, la stessa solitudine, la stessa introspezione assoluta.
Con una premessa di Claudio Strinati
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Enzo Scotto Lavina ha studiato nell’Istituto di Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza dove si è laureato con lode in sociologia. Ha diretto gli studi preparatori per l’elaborazione di un piano di sviluppo agricolo-industriale in Dahomey, oggi Repubblica del Benin, finanziato dalla Comunità Europea. Nel servizio pubblico televisivo è stato responsabile della pianificazione dell’offerta e capo di una struttura di programmazione. Ha collaborato con la Biennale di Venezia come coordinatore di un gruppo di lavoro e come membro della commissione degli esperti che affiancavano Carlo Lizzani, direttore della Mostra del Cinema. Ha pubblicato diversi saggi sullo sviluppo della televisione in Italia e una ricerca sulle origini del Festival del Cinema di Venezia attraverso l’analisi dei documenti conservati negli archivi storici.
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