Descrizione

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«La ricerca di una calibrata ed armoniosa fusione tra visione oggettiva del dato reale e tensione all’astrazione sovradimensionale dello stesso, rappresenta uno degli aspetti centrali della recente produzione artistica della fotografa franco-cubana Ana Gloria Salvia. Le sue immagini, caratterizzate da un misurato bilanciamento dei pieni e dei vuoti, delle linee simmetriche ed asimmetriche, dalla liquida intensità della luminosità tropicale che le avvolge e le struttura, si potrebbero definire come l’esito di un processo percettivo in cui astrazione e realtà convergono e si risolvono nella composizione fotografica. La fotografia assume di volta in volta la forma ed i connotati geometrici delle metamorfosi visive scaturite sia dalla relazione con l’ambiente che abitualmente circonda l’artista, sia dal contatto con le differenti atmosfere, paesaggi ed architetture da lei indagate in occasione dei suoi viaggi negli scorsi anni alla scoperta delle costruzioni architettoniche cubane del XX secolo».

Maria Savarese