Descrizione
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L’immagine del golfo di Napoli è stata celebrata in tutto il mondo attraverso innumerevoli vedute, fotografie, dipinti, fino a farne diventare un paradigma del paesaggio culturale nell’immaginario storico collettivo. Della Baia di Napoli sono state indagate risorse e criticità, connotazioni fisiche ed espressioni immateriali, afferenti alle radici culturali più antiche del mondo che ha avuto nel Mediterraneo il suo straordinario svolgimento. I volumi contengono i risultati di un confronto tra studiosi ed esperti di discipline umanistiche e scientifiche sul tema della Baia di Napoli. Strategie Integrate per la Conservazione e la Fruizione del Paesaggio Culturale. La raccolta pluridisciplinare si articola in due volumi: il primo riguarda diversi ambiti tematici, dalla natura alla geostoria, dall’urbanistica e l’architettura all’archeologia, fino alle diverse forme di espressione culturale. Il secondo volume accoglie le questioni interpretative del paesaggio culturale, indagandone natura e declinazioni in un’ottica di valorizzazione. L’eterogeneità dei temi presentati, la pluralità dei punti vista e dei metodi trovano fusione in questa corposa pubblicazione, che ambisce a presentare uno stato conoscitivo ed interpretativo foriero di approcci metodologici consapevoli delle risorse e della complessità della loro gestione.
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Raffaele Amore, architetto, Ph.D, Ricercatore in Restauro dell’architettura, presso il Diarc – Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, è stato assegnista di ricerca post-dottorato in Vulnerabilità dell’edilizia di valore storico-artistico (TEMASAV). È autore di volumi e saggi inerenti l’ambito disciplinare del restauro, tra i quali si segnala La chiesa dei Santi Cosma e Damiano in Napoli: ricerche e studi per il restauro (artstudiopaparo, Collana Frequenze, 2016)
Aldo Aveta, ingegnere, è professore ordianrio di Restauro presso il DiARC dell’Università di Napoli Federico II. Autore di molteplici saggi, ha approfondito negli anni i temi legati alle tecniche di costruzione tradizionali, agli aspetti legislativi della tutela ed alla diagnostica integrata. Tra le ultime segnalazioni si segnala Castel Nuovo in Napoli. Ricerche integrate e conoscenza critica per il progetto di restauro e valorizzazione (artstudiopaparo, Collana Frequenze, 2017).
Bianca Gioia Marino, architetto, è professore associato di Restauro architettonico presso il DiARC dell’Università di Napoli Federico II. Autrice di numerosi saggi, ha approfondito temi legati agli aspetti teoretici della conservazione del patrimonio. TRa le sue ultime pubblicazioni Memorie dalla città a venire. Decostruzione e conservazione (artstudiopaparo, Collana Frequenze, 2016)
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