Descrizione
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Il volume curato da Luisella Brusa per la collana Lapsus propone il testo di una conferenza dal titolo La società senza padre presentata a Vienna nel 1919 da Paul Federn. Questo intervento diede il via a un acceso dibattito tra Freud e i suoi accoliti che avrebbe ben presto scavalcato i confini della psicoanalisi. Il testo è qui presentato per la prima volta in traduzione italiana ed è preceduto da un’introduzione che ne contestualizza gli argomenti e ne mostra l’incidenza su alcuni filoni portanti della cultura novecentesca.
Paul Federn, uno dei primi allievi di Sigmund Freud, è ricordato per le sue teorie sulla psicologia dell’Io e sul trattamento terapeutico delle psicosi. Federn considerava infatti gli psicotici come affetti da una debolezza dell’Io e riteneva che la chiave per comprendere la malattia mentale risiedesse nell’Io, e non sulle vicende istintuali inerenti alla sessualità e all’aggressività.
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